giovedì 30 aprile 2009

Dagli stessi creatori di Arisa…


…ecco a voi, la diciottenne Noemi, il nuovo argomento con cui i cittadini italiani sono invitati a gingillarsi dibattendo l'annosa questione del "ma ci fa o ci è?".

Peccato che solo il PD (forse) creda ancora che, in queste cose, permanga qualcosa di non sceneggiato a monte.

Moriranno democristiani. Speriamo presto.


Come i miei 10 lettori del blog sanno già, Pierferdinando Casini è il mio eroe degli ultimi mesi.
In questa Italia sempre più sguaiata e smaccatamente cialtrona, lui si comporta come se la cosa non lo riguardi e va avanti nella sua titanica impresa di farsi notare, ovviamente con la stessa sguaiatezza e basso profilo degli altri, solo facendo finta di avere la piena padronanza dei congiuntivi.

Che dire quindi della sua campagna di comunicazione con le tenere foto in compagnia dei figli?
I bambini in scena, come il peggiore teatro greco…

E la candidatura di Emanuele Filiberto di Savoia alle Europee di giugno?
Perfettamente corente parlare della necessità di un ritorno al senso del far politica e poi candidare qualcuno che, tra le sue credenziali, mette "nipote dell'ultimo re d'Italia" e "reduce dal successo alla trasmissione televisiva «Ballando con le stelle»" (dimenticavo: candidato insieme a Magdi Cristiano Allam, il convertito di cui davvero nessuno sentiva il bisogno).

C'è il male. Poi il peggio. A seguire le banconote da 3 euro. E, un gradino più in basso, quelli come Casini.

martedì 21 aprile 2009

Signore e signori, l'eccellenza.


Nel momento in cui in questo paese tutto va sempre più in basso, in caduta libera verso un fondo che è già da tempo che si è iniziato a scavare, fa bene guardare a quello che c'è di veramente buono in Italia, a ciò che di diritto costituisce la nostra eccellenza e che, per una volta, non appartiene alla leggenda abbondantemente reiterata dell'industria dell'abbigliamento.

L'eccellenza di cui parlo è relativa a un libro illustrato (sembra incredibile in Italia, vero?) e, se avete creduto a un decimo delle cose che ho scritto finora su questo blog, fidatevi ancora un po' e fatevi un favore cercandolo nelle librerie: Chissadove, scritto da Cristiana Valentini, disegnato da Philip Giordano e pubblicato (ma soprattutto prodotto) da Zoolibri.

Cosa racconta Chissadove?
È la storia di un albero e dei suoi semi e di come, convincendosi che sia a fin di bene, l'albero decide di tenere con sé il più piccolo di loro, di non lasciarlo andare per il mondo a realizzare il suo progetto, inventando di volta in volta un motivo per cui il giorno più propizio per partire è sempre quello dopo.

Leggendo tra le righe emerge che l'albero ha poca memoria (e quindi probabilmente ha dimenticato quando anche lui, anni prima, ha dovuto lasciare il suo albero per crescere altrove), che a lui tenere con sé il piccolo seme evita di sentire la solitudine e, cosa forse più importante, che lo fa sentire orgoglioso.
Ma in fondo non possiamo non vedere che il vero motore dell'albero-genitore è la paura che, nei confronti del proprio piccolo seme, viene declinata con un passaggio da un linguaggio affermativo nelle prime fasi di vita (quando il controllo è più semplice) ad uno interrogativo (quando, per continuare a mantenere il controllo, la via più comoda –ma anche la più terribile– diventa quella di destrutturare i desideri man mano che emergono, attraverso domande a cui il piccolo seme non è ancora in grado di rispondere e che, quindi, generano in lui frustrazione).

Per cui, come tutte le favole ben riuscite, anche Chissadove è un racconto dell'orrore e, come tutti i racconti dell'orrore, arriverà a un lieto fine che però, in noi adulti, lascerà il dubbio che questo orrore (ed errore) possa ripetersi, che la lezione che sembra sia stata appresa, un giorno (chissaquando…), verrà dimenticata, spazzata via dagli infiniti segni lasciati dalla vita.
O forse no, perché, in fondo, in ognuno di noi c'è la speranza di non commettere gli stessi errori dei nostri genitori.

Il segno di Philip Giordano è davvero unico al mondo, grafico e pittorico nello stesso tempo, un segno ipnotico che sembra lasciato sulla carta senza mai sollevare la penna e che, lungo tutto il libro, ci rivela l'esistenza di un mondo altro, che scorre parallelo a noi e che solo la perizia dell'artista è in grado di farci scoprire senza venirne respinti.
E lo stesso vale per le parole di Cristiana Valentini. Sono precise e in certi punti il lettore (non so se solo quello adulto o anche quello bambino; ma il miracolo di questo tipo di libri, quando sono riusciti, è proprio che i due lettori si fondono) le sente risuonare in sè, ne avverte la portata proprio perché veicolano concetti grandi attraverso una forma morbida, musicale, sottilmente evocativa anche qui di altro.

Ho accettato con piacere l'invito di Zoolibri a leggere Chissadove, il prossimo 9 maggio, nell'ambito di ReggioNarra, ai bambini (e agli adulti), mentre a fine giugno, Philip e Cristiana saranno tra gli ospiti della seconda edizione del Picnic! Festival.

L'eccellenza in Italia ancora esiste e, proprio per questo, va cercata, scoperta, conosciuta e soprattutto fatta conoscere.
Proprio come nel caso di Chissadove, per me il migliore libro illustrato pubblicato quest'anno in Italia.

giovedì 2 aprile 2009

Io sono quello bravo, vero mamma?

Come più o meno sanno tutti i miei 9 lettori, io sono un convinto sostenitore dell'idea che l'inconscio utilizzi il nostro linguaggio per dire di noi molto di più di quello che vorremmo dire.

Forse sarà stata la lettura di Groddeck in semi-tenera età o forse tutti quei fumetti che ho accumulato negli anni (che la colpa in qualche modo è sempre dei fumetti), fatto sta che per me, quando uno dice una cosa (me compreso), poi se ci guardi bene quasi sempre te ne sta dicendo (anche) un'altra.

Questo per dire che la nuova campagna di affissioni di Pier Ferdinando Casini (appiccicata sui muri delle città tanto perché non ci dimenticassimo che anche lui c'è ancora), non appena l'ho vista mi ha fatto accendere sulla testa la proverbiale lampadina (che è un'immagine tipica dei fumetti. Vedi che i fumetti hanno sempre un po' di colpa?).

A parte il tono da fratellino scassapalle che va a dire alla mamma che stai giocando coi petardi solo perché così lui ci fa la figura del buono (lui che coi petardi ieri ci faceva scoppiare i rospi), a parte la colomba pre-pasquale acchiappa cattolici che fa anche un po' Mulino Bianco (e quindi famiglia), c'era qualcos'altro che questo manifesto di Casini mi stava dicendo, qualcosa che però non riuscivo a focalizzare.

Fino ad oggi.

Questo è il manifesto. Guardatelo bene:



Non sembra anche a voi che il vero messaggio che l'inconscio di Casini ci vuole comunicare sia questo?



E io sono d'accordo con lui.

mercoledì 1 aprile 2009

Cosa esce nel 2009?

Per quelli che tra di voi sono "assidui" frequentatori di questo blog anche per sapere che cosa combineranno quei simpatici ragazzi di saldaPress, ecco qui il calendario delle nostre uscite previste per il 2009 (condito da qualche informazione editoriale minima, tanto per sapere di che cosa si sta parlando).

Qualche altra sorpresina (tipo qualcuna targata zio Cho…) potrebbe aggiungersi lungo il corso dell'anno ma, per ora, rispettare le date di uscita di questo popò di roba sarà già un bel risultato.

Nota: le immagini che trovate riquadrate in una "Z" appartengono ai titoli di Z, la nostra collana dedicata al mondo degli zombie (che trovate elencata per filo e per segno QUI).

APRILE
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THE WALKING DEAD vol.5 - La miglior difesa
di Robert Kirkman e Charlie Adlard
144 pagine in b/n. Euro 12,00
(con un'introduzione di Paola Barbato e un articolo su "Zombie e… videogiochi" di Roberto Recchioni)

MAGGIO
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CASANOVA vol.1 - Luxuria
di Matt Fraction e Gabriel Bà
156 pagine a colori. Euro 13,50
(con un'introduzione di Andrea Voglino)

GIUGNO
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FRAGILE vol. 1 - L’amore dopo la morte
di Stefano Raffaele
96 pagine a colori. Euro 12,00

PLAYER VS. PLAYER vol. 2 - Reloaded
di Scott Kurtz
80 pagine in b/n. Euro 12,00
(con un'introduzione di Robert Kirkman)

LUGLIO
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THE WALKING DEAD vol.6 - Questa vita dolorosa
di Robert Kirkman e Charlie Adlard
144 pagine in b/n. Euro 12,00
(con un'introduzione di Luigi Bernardi)

FRAGILE vol. 2 - Polvere alla polvere
di Stefano Raffaele
96 pagine a colori. Euro 12,00

SETTEMBRE
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TOYFARE vol. 3 - Il tarantolato teatrino dei giocattoli
di AA.VV
108 pagine a colori. Euro 11,50
(con un'introduzione di Mark Hamill)

OTTOBRE
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RAISE THE DEAD vol. 1 - L’inizio della fine
di Leah Moore, John Reppion e Hugo Petrus
108 pagine a colori. Euro 12,50
(con un'introduzione di Max Brooks)

NOVEMBRE
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GLI ZOMBIE CHE DIVORARONO IL MONDO vol. 1 - Un odore insopportabile
di Jerry Frissen e Guy Davis
108 pagine a colori. Euro 12,50

DICEMBRE
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THE DEAD vol. 1 - Il regno delle mosche
di Alan Grant e Simon Bisley
96 pagine a colori. Euro 12,00