Stanotte ho sognato che ero al Comicon di Napoli.
Dolly indietro a inquadrare frontalmente Igort che passeggia per le sale di pietra di Castel Sant'Elmo. Intorno a lui le persone si fanno evanescenti e, una dopo l'altra, scompaiono.
Le proiezioni nell'auditorium vanno avanti, alle pareti ci sono ancora appese le tavole e gli stand sono ancora lì. Ma dentro non c'è più nessuno.
Alla fine resta solo Igort. E Baru con gli occhiali che disegna sui libri.
Non ho capito se era un sogno di qualcosa che lì finiva o di qualcosa che da lì iniziava.
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lunedì 2 maggio 2011
giovedì 13 maggio 2010
Cappelli.
Qualcuno l'altro giorno mi ha detto "Devo cercare un cappello".
Ho un ricordo netto ma non mi ricordo chi me l'ha detto.
Ed è qui che mi viene sempre il dubbio di essermelo sognato.
Comunque…
Ho un ricordo netto ma non mi ricordo chi me l'ha detto.
Ed è qui che mi viene sempre il dubbio di essermelo sognato.
Comunque…
(…e comprate Macanudo!)
giovedì 29 aprile 2010
I pensieri con cui ti addormenti.
I pensieri con cui ti addormenti, al risveglio, sono come la giacca che qualcuno, da dietro. ti porge da indossare.
Sei di spalle e c'è quell'attimo in cui, senza vedere, muovi il braccio in uno spazio immaginario e cerchi la manica da infilare.
Dura un'istante, un momento in cui ti senti scomposto.
Poi il tuo braccio scivola nella manica, prima uno e poi l'altro, e ti stupisci che la giacca aderisca perfettamente al tuo corpo.
Sei di spalle e c'è quell'attimo in cui, senza vedere, muovi il braccio in uno spazio immaginario e cerchi la manica da infilare.
Dura un'istante, un momento in cui ti senti scomposto.
Poi il tuo braccio scivola nella manica, prima uno e poi l'altro, e ti stupisci che la giacca aderisca perfettamente al tuo corpo.
mercoledì 5 agosto 2009
Sogno 001.
Cammino e ho un desiderio in mano.
Il desiderio è incartato con della carta di giornale e ha una forma sferica.
Sento che, a tenermelo in mano, questo desiderio mi è d'impiccio. Così decido di appoggiarlo su una mensola dove ci sono altri desideri incartati e di nasconderlo dietro un altro ricordo, così nessun'altro a parte me lo potrà trovare.
Per ritrovarlo, fisso nella mente una parola in francese che identifica il desiderio dietro cui è nascosto il mio.
Poco dopo non mi ricordo più quella parola e immediatamente provo un grande senso di perdita.
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