mercoledì 9 novembre 2011

Nirvana.

Povera Panini... Gli cambia il Premier proprio quando lanciano Nirvana, la serie a fumetti di Pagani & Caluri (quelli di Don Zauker) che lo vede coprotagonista nel ruolo del nano credulone e fotti-pecore.
Diciamocela: questa è sfiga. Bella e buona.

A parte l'atto di coraggio che va riconosciuto ai Lupo-boys (probabilmente gli alti vertici modenesi non hanno letto cosa stavano per pubblicare: un primo numero tutto dedicato alla sodomia a go-gò e alla presa per il culo feroce delle alte sfere politiche incarnate dall'uomo di Arcore) e anche se la struttura temporale della storia non è chiarissima e le gag a volte sono messe ko da una certa mancanza di sintesi, va detto che alla fine dell'albo resta la voglia di leggere la prossima uscita per saperne di più del losco Ramiro Tango e dei suoi rapporti con tale Carlos Ronson che pare siano alla base di ciò che racconterà questa serie.
Anche perché il segno di Caluri è sempre bello da vedere, soprattutto quando si accanisce a disegnare i peli e le rughe sulla zucca del piccolo Premier.

Scherzi a parte, il tentativo di Panini Comics di addomesticare un minimo la ricetta di Don Zauker per creare una nuova testata comica maggiormente narrativa (potremmo dire dalle parti del Garth Ennis più caciarone) da affiancare alla loro hit di vendita Ratman è interessante.
Vediamo se le vendite lo premieranno.

3 commenti:

  1. sperèm... Rat-Man se lo son trovato in casa, le altre produzioni han fatto più danni che altro... ;-)

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  2. Atto di coraggio? Al tempo in cui il nano era forte e poteva far danni, forse, e chi lo ha fatto e lo ha pubblicato lo è stato. Ma ultimamente sparare su di lui è persino troppo facile, e dipingendolo in quel modo buffo, poco ficcante. Ho visto di meglio altrove in questi anni. Mi aspettavo di più dai Paguri, ma col tempo possono migliorare...
    Frank

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