giovedì 2 febbraio 2012

Oggi, lutto.

Qui giace come virgola antiquata
l'autrice di qualche poesia. La terra l'ha degnata
dell'eterno riposo, sebbene la defunta
dai gruppi letterari stesse ben distante.
E anche sulla tomba di meglio non c'è niente
di queste poche rime, d'un gufo e la bardana.
Estrai dalla borsa il tuo personal, passante,
e sulla sorte di Szymborska medita un istante.

(io ci volevo un sacco bene a Wislawa. Un pensiero per lei, senza tristezza. Promesso.)

6 commenti:

  1. Ma va'. Ti sei fermato al bar a bere un cappuccio e hai aperto Repubblica alla pagine culturali, casomai avessero dedicato il paginone centrale a Walkin'Dead o a Leo Pulp.
    Hai visto 'sta tipa di cui hai sempre ignorato l'esistenza e, per darti un tono, le hai dedicato un post.

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  2. Infatti poi per la foto c'ho messa una di quelle di mia zia. Tanto, in Italia, chi se ne accorge?

    ps: purtroppo il bar qui sotto lo studio c'ha Il Giornale. E lì l'unico poeta di cui segnaleranno la dipartita sarà Bondi.

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  3. Non devi aver fretta, però. Quelli come Bondi sono di sana e robusta costituzione fisica.
    Cambiando argomento, l'idea di fare il panino con l'Informazione si è rivelata vincente. Prima Il Giornale non ce l'aveva nessun bar, adesso ce l'hanno tutti.

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  4. Sì, ma resta comunque un giornale illeggibile, soprattutto durante i pasti.

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  5. Però quando vado al bar è l'unico giornale che posso sfogliare. Corriere Carlino Gazzetta e Repubblica sono sempre "occupati", il Giornale invece è sempre "libero".

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  6. Questo mi fa sperare ancora bene per i miei connazionali.

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