venerdì 27 aprile 2012

Comicon 2012.

Biglietti fatti, albergo prenotato e, quindi, pronto per la trasferta in terra partenopea per l'edizione 2012 del Comicon.
Abbandonata con una lacrimuccia la bella cornice di Castel Sant'Elmo, la manifestazione si riunisce tutta a Oltremare: fumettofighini, veterocommercianti e cosplayer sudaticci tutti nello stesso contenitore fieristico a celebrare per 4 giorni quant'è bell'o fumett'.
Mah, vedremo...

Io che appuntamenti ho?
Dunque, il 29 aprile alle 18.00 c'è la consegna del Premio Micheluzzi.
Visto che quest'anno SaldaPress ha piazzato ben 2 titoli tra i candidati al premio (The Walking Dead come "miglior serie a fumetti estera" e Le avventure complete di The Rocketeer come "miglior riedizione di un classico"), se Trenitalia mi assiste, conto di esserci.

Poi il 1° maggio, tanto per festeggiare come si deve la festa dei lavoratori (e per tornare dopo tanto tempo a fare un incontro con il pubblico durante una fiera di fumetto), mi sono inventato questo.
Il titolo dell'incontro (THE WALKING DEAD: NUMERO 1) è volutamente provocatorio (ovvio...) ma se pensate che la provocazione si riferisca a questo, anche se non vi sbagliate del tutto, diciamo che siete abbastanza fuori strada.
Insieme a me a parlare ci sarà Pasquale Saviano di Pegasus (il nostro beneamato distributore per le fumetterie) e il giornalista Alessandro Di Nocera, che scopriranno solo in quel momento cosa succederà a TWD nei prossimi mesi e quali sono i nuovi titoli che sono appena entrati a far parte del catalogo saldaPress (eh sì, grosse novità all'orizzonte).
Va detto che Di Nocera – che dovrebbe fare da moderatore ma, siccome l'ho tenuto volutamente all'oscuro di tutto, ignora che cosa dovrà moderare – ha acconsentito di prestarsi a questa specie di "gioco al massacro" in cui il moderatore, ricondotto alla sua natura primigenia di primus inter pares (dove i "pares" sono il pubblico), riacquista quell'entusiasmo che spesso viene a mancare in chi, facendo una domanda, sa già quale sarà la risposta.
Visto che non gliene viene niente in saccoccia, Di Nocera poteva dire di no. Ma siccome è un signore (e un amico) ha deciso di essere anche lui della partita.

(in realtà questa cosa con Alessandro Di Nocera – alias Dean – nasce un po' anche perché Luigi Bernardi – detto Bernie – ha mandato a monte quell'altro progetto altrettanto bello e divertente che sarebbe dovuto essere BATTIBECCHI e che, se Bernie non ci avesse mollato alla guazza, sarebbe dovuto andare in scena proprio al Comicon. Ecco Bernie, io e Dean ci divertiremo lo stesso e parleremo malissimo di te. Gnegnegnegnè.)

Per il resto o' sole (speriamo), o' mare (da lontano), a' pizza e un po' di persone da rivedere e con cui scambiare quattro chiacchiere sempre piacevoli.

4 commenti:

  1. Non è vero. Ci mancherai, Bernie. Io e Dean (e Donald, se ci sarà) alla fine ci prenderemo la ciucca malinconica e offriremo al pubblico uno spettacolo pietoso.

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