venerdì 20 agosto 2010

Il 3D all'Opera.

Leggo da Repubblica che anche il mondo della lirica si è fatto contagiare dalla febbre del 3D.
Se ne sono occupati gli italiani di The Pool Factory per "Il campanello" di Gaetano Doninzetti in scena al Reate Festival.

Posso dirlo? La solita bella merda in italica salsa.
Vedere per credere.

3 commenti:

  1. "the POOL factory opera oggi in modo consolidato nell'ambito delle videocomunicazione avanzata, per cartoni animati 3D ed effetti digitali per cinema e TV, come gli spot di Regina CartaCamomilla (5 soggetti dal 2001 a oggi) o quello della particella di sodio di Acqua Lete (tutti i soggetti fino al 2005) o l'ultima campagna di Fiorello e Mike Bongiorno per Infostrada". non serve aggiungere altro... :D

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  2. Al telegiornale sento dire dall'intervistatrice "Ma servono gli occhiolini per vedere questo spettacolo"... Il regista risponde "No è una tecnologia nuova, può essere vista senza occhialini."

    Beh! penso io, probabilmente siamo di fronte ad un nuovo "L'Arrivée d'un train en gare de La Ciotat"... figata!

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  3. Regina Cartacamomilla? Beh, non mi sembra che, dal punto di vista dell'animazione 3D, stiamo parlando di qualcosa per cui spellarsi le mani dagli applausi. E, anche per me, non serve aggiungere altro.

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