martedì 2 agosto 2011

Lei, Diana, ci rimane malissimo.


L'Antro Atomico del Dott. Manhattan è per me una scoperta recente (e infatti è da poco che è entrato nella barra dei miei blog preferiti qui a lato) e, senza farla tanto lunga (che scrivere un post su Ipad è un grattugiamento di palle, per non parlare dell'inserimento dei bold e dei corsivi o se ti capita di dove correggere un errore di battitura), ogni volta che lo leggo mi sbellico discretamente dalle risate.
Ho appena letto quello dedicato al pilot della serie tv abortita di Wonder Woman e non posso che consigliarvelo.
Il pezzo lo potete leggere QUI.

1 commento:

  1. Mi sbaglierò come altre volte - avrei scommesso anch'io su Bob Culp e non su Bill Cosby ai tempi di I Spy - ma la cosa del pupazzetto di WW nel pilota è una citaz della Glory di Jo Duffy ( come fai con un cognome simile a non scrivere comics ? ) e di Mike Deodato jr i cui primi due numeri sono stati tradotti dalla Phoenix di Dan Brolli in un agile volumetto a costoletta quando altri avrebbero spillato. Glory è la Diana della Image. Sta x diventare la testimonial di una multinaz dei profumi, ma litiga con il committente che accusa di essere la maschera di un maschilismo strisciante e mai domo. Non con queste parole: Jo è donzella meno militante di Ann Nocenti.
    Deo ha disegnato anche una run di un anno di WW ( su testi dello sfortunato Bill Loebs - nessun rapporto con il fortunato Jeph Loeb ndr ) che ha portato alla mini di Artemide e ha imposto alla principessa un giacchetto dark per una manciata di storie ( sulla testata Play che l'amazzone ha diviso con la Catwoman di Balent ndr ). Nella migraz tra media sono necessarie concessioni perchè il pubblico si interessi, come la Cosa Calva dei Fab Four on the screen anche prima dei raggi cosmici.
    Ecco come sarebbe il mio pilota per WW in tv: Steve Trevor è un pilota di una task force militare di quelle di cui il Prez non ammetterebbe mai di essere al corrente, ammesso che. Sta portando alcuni virus sperimentali verso un lab segreto in uno dei Bananas dell'atlante DC. Guasto - o sabotaggio se arriviamo all'episode one - e Steve precipita su di un'isola che non compare sulle mappe. I contenitori si rompono e diffondono gas mesmerizzanti su di una popolaz tipo quelle in cui incappava Jerry Drake. Trevor, in stato confusionale, raggiunge una scialuppa fatta con il gheriglio di una noce gigantesca insieme ad una indigena che al suo occhio allucinato pare una dea greca. Negli USA cerca di imporla nei talk shows come la Donna delle Meraviglie, ma finisce per esibirla come apripista per un Barnum di provincia, come in un film di Ferreri. Al Sundance Festival. E dopo il crepuscolo sul canale centoequalcosa di SKY, dopo quella cosa con gli zombies.

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