sabato 16 ottobre 2010

Giorgio, please...

"Andrea G. Ciccarelli, Direttore editoriale di Saldapress, interviene sull'evento dicendo: "qualcosina in più dal programma vi confesso che me l'aspettavo". Tutte le critiche di Ciccarelli potete leggerle QUI."

Vedi Giorgio, come ti dicevo, il "come" si scrive di qualcosa è importante quasi quanto il "cosa" si scrive.
Ed è questo che, di base, per me rende poco condivisibili le opinioni che esprimi su Fumetto d'Autore: tu del "come" te ne freghi.
Tu e Bottero siete convinti che a Lucca andrà in scena un attacco al vostro lavoro da parte di qualcuno che non ha neppure le carte in regola per parlare di diritti e doveri e, su questa base, reagite in una maniera che trovo così scomposta da rasentare a volte la tenerezza.

Io non scrivo solo che dal programma della conferenza di Lucca mi aspettavo qualcosa di più e soprattutto QUI (ma anche QUI) non scrivo solo critiche.
E, sì, ci vuole onestà intellettuale ad usare i virgolettati.

50 commenti:

  1. Se fossimo stati veramente disonesti intellettualemente, come tu dici, non avremmo messo il link alla pagina del tuo blog con tutto l'intervento completo.

    Abbiamo preso una frase e l'abbiamo riportata, l'ipertestualità permetterà poi al lettore di farsi la sua idea completa di quanto tu hai detto.

    Così come abbiamo riportato anche le tue opinioni a favore in altre circostanze (continuano le prove della nostra onestà intellettuale...).

    This is web journalism, baby, e molti di voi, dopo anni di torpore da comunicati copia e incolla di Comicus e Mangaforever in fila per un lavoro nel settore siete completamente disorientati davantri a qualcuno che ha iniziato ad applicare una metodologia giornalistica nell'affrontare tutte le voci del coro.

    Please you, my dear...!

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  2. "Tu e Bottero siete convinti che a Lucca andrà in scena un attacco al vostro lavoro da parte di qualcuno che non ha neppure le carte in regola per parlare di diritti e doveri e, su questa base, reagite in una maniera che trovo così scomposta da rasentare a volte la tenerezza."

    Su questo doverosamente aggiungo:

    Cicca, ti avevo spiegato già in privato che questo non l'abbiamo mai pensato e che non è il nostro problema, ma, sempre a proposito di onestà intellettuale, hai preferto riproporre il discorso anche pubblicamente ignorando quanto ti avevo già spiegato "inter nos".

    Dai Cicca, puoi fare di meglio. :)

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  3. "web journalism" ?
    Al massimo la brutta copia del Giornale.
    Ogni volta che viene scritto qualcosa di critico su di voi partono i dossier e le inchieste.
    Più che un sito di informazione fumetto d'autore sembra il bastone da dare in testa a chi vedete come un avversario.
    La parte più interessante sono i commenti di quello che si firma Ricky.
    Ma solo se ti interessi di psichiatria.

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  4. Non ho bisogno di fare di meglio, Giorgio.
    E, se avessi riproposto in pubblico un nostro discorso privato, sotto le mie parole ci avresti trovato le tue.
    Comunque sia, facciamo prima: qual è il tuo problema (o quello di Fd'A) con l'incontro che si sta organizzando a Lucca?

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  5. Rilancio.
    Il problema sono le persone che lo hanno organizzato e promosso.
    Basta spulciare un pò nel sito e nei commenti ed è evidentissimo.
    Forse l'unico ad averlo detto è stato Algozzino

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  6. E mettiamo anche da parte il paragone Giornale / Fd'A: semplicemente nel giornalismo, che sia web o meno, esistono gradi di qualità.
    E per me, quando devo giudicarne la qualità, è importante anche il "come" il giornalismo lo si fa.

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  7. Io non è che abbia mai badato alla forma quanto bado alla sostanza.
    Ma negli ultimi mesi su quel sito vedo mancare sopratutto la sostanza.
    A cadenza quotidiana c'è un articolo sull'incontro di Lucca scritto con un tono che oscilla tra il derisorio e l'ultra-critico.
    Per la legge della variatio poi escono recensioni iper-stroncanti su volumi scritti da chi li critica o li ha criticati prima (Stassi, Di Virgilio e Algozzino per esempio).
    Poi a caso un editoriale su come il mondo ce li abbia in atipatia e boicotti loro, il sito, le loro porposte e forse anche i loro animali domestici.
    Per completare il quadro andrebbe anche ricordata l'intervista allo spagnolo della planeta che definire un popò di niente mi pare poco.
    Se questo è web journalism qua vanno riscritti tutti i dizionari.

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  8. "Comunque sia, facciamo prima: qual è il tuo problema (o quello di Fd'A) con l'incontro che si sta organizzando a Lucca?"

    Nessuno, come ti avevo già spiegato in privato.

    E' un argomento interessante e ne stiamo parlando, seguendo tutta la sua evoluzione, così come abbiamo parlato del Comics Day o di altre varie cose di cui parliamo da un anno a questa parte.

    Abbiamo la nostra opinione e la nostra linea editoriale.

    Non piace? Da liberale dico che a meno di prescrizioni mediche non mi sembra sia obbligatorio seguire Fd'A.

    Se qualcuno vuole leggere solo copia e incolla di comunicati, il web ne è pieno ma casualmente a questi processi sul loro tipo di giornalismo non se ne fanno mai.

    E vedi, caro Cicca, questo tuo post adesso rischia d diventare purtroppo un imbarco preferenziale per i soliti noti e ignoti che non aspettano occasione migliore per un processo a Fd'A lontano da Fd'A...

    Dante docet... (ma mi sbaglierò sicuramente io).

    Dante che nell'elencazione le nostre amenità salta il caso Maconi... un caso che si è fatto di tutto per evitare di parlarne...

    Chissà perchè...

    Questo è tutto quello da dire. Per le critiche a Fd'A, vi aspettiamo su Fd'A.

    Comunque bignami della mio personale opinione degli Stati Generali.

    Bella idea.

    Bella occasione di parlare agli autori dei loro diritti, dei loro doveri e fornirgli adeguata conoscenza del mercato e delle dinamiche editoriali del fumetto in Italia.

    Organizzata dalla persona sbagliata.

    Organizzazione finale della Tavola Rotonda deludente che tradisce molte premesse.

    Vedremo come andrà a finire.

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  9. Come al solito
    Se non vi si copre di incenso lo si fa per qualche motivo.
    Vi siete mai chiesti perchè avete al massimo 4 commentatorio agli articoli ?
    Per la cronaca sono un geometra e mio cognato non ha casa a Montecarlo.

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  10. Perchè come fai tu, si preferisce commentare da altre parti invece che su Fd'A?

    Se prima eravamo solo in 4 a ballare l'alligalli, ora, con Dante, siamo in 5 a ballare l'alligalli... :asd:

    Per la cronca ora vanno di moda le case a Barcelona... :)

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  11. Ok Giorgio, c'è un problema se Stassi abita (o ha una casa) a Barcellona?

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  12. No, era una battuta. Cicca, perchè ci deve essere un problema per ogni cosa?

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  13. forse non riusco a spiegarmi, o forse il problema è una mentalità per cui se la "mia parte" fa una cosa, o dice una cosa, allora AUTOMATICAMENTE io devo essere entusista e felice, e se qualcuno esprime critiche od obiezioni AUTOMATICAMENTE è un nemico.
    è lo stesso schema che vedo nel calcio e nella politica.
    se io appartengo alla "sinistra" allora qualsiasi cosa dica o faccia l'opposizione è giusta, e criticarla significa essere un berlusconiano.
    similmente se appartengo alla "destra", qualsiasi cosa faccia o dica il governo è giusto, e se critico o faccio obiezioni sono un comunista.

    si è totalmente perso di vista il modo di ragionare, per cui una cosa può essere buona come IDEA, ma io posso avere serie riserve sul MODO in cui viene proposta ed organizzata.

    Il Comics day era sbagliato in sé? No. e su Fumetto d'autore l'abbiamo detto.
    ma io personalmente avevo, ed ho tuttora, forti riserve su come è stato organizzato.
    posso esprimerle, o divento automaticamente un cattivo e un "nemico di lucca comics and games e di chi ha partecipato al Comics Day"?

    che gli autori di fumetti si incontrino e chiariscano alcuni concetti, ed eventualmente arrivino a conclusioni comuni di categoria è sbagliato in sé?
    no. e su fumetto d'autore non abbiamo MAI detto questo.
    Ma avevo, ed ho tuttora, forti riserve su COME si è organizzato.
    posso esprimerle, o devo OBBLIGATORIAMENTE essere entusiasta della proposta?
    posso esprimerle, o divento AUTOMATICAMENTE un "detrattore dell'incontro"?


    tu stesso hai detto che le mie riserve sono giustificate. Hai detto che ho ragione.
    ma esprimendo le mie riserve ho forse detto "Impedite che si tenga questo incontro perché bisogna bastonare gli autori e rimetterli in riga!"? no.
    allora perché si prende la legittima espressione del proprio pensiero, come uno "spargere merda sull'iniziativa"?
    l'unica risposta accettabile doveva essere "Che Bravi!!!! Stassi santo subito!!"?

    rivendico il diritto di dire cosa penso, e nel modo che ritengo più opportuno.
    tutte le discussioni sul "come" si dicono le cose, spesso mi sembrano modi un po' forbiti per non dare ragione a chi parla chiaro.
    se una cosa non mi convince, io dico che non mi convince. non "Sapete, non vorrei sembrare irriguardoso, e chiedo scusa se così facendo qualcuno resterà turbato, ma mi trovo tristemente non d'accordo con Stassi".

    ma stiamo parlando con bambini dell'asilo, o con persone adulte?
    io rispetto le persone, anche se dissento dalle idee che esprimono.
    certo, se poi vengo accusato di proporre merda alle persone, o di non saper fare il mio lavoro, la cosa è diversa.
    se qualcuno mi attacca io rispondo usando gli stessi toni, e se qualcuno dice che sono una locusta che propone merda, allora da me riceverà un trattamento identico.
    se uno dice che sono un coglionazzo, riceverà da me la stessa considerazione.
    ma sono REAZIONI ad AZIONI fatte da altri.
    solo che le mie/nostre reazioni sono stigmatizzate le azioni che le provocano invece vengono fatte passare sotto silenzio, come fossero innocue ragazzate.

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  14. ALESSANDRO VERGOGNATI
    come direttore, a margine delle critiche al comics day, hai pubblicato un pezzo "scandalistico" sul centro fumetto "andrea pazienza", che era nel comitato organizzatore dell'iniziativa.
    Non prima e non dopo. E mai è uscito un articolo analogo per nessuna altra realtà del fumetto italiano. un articolo vergognoso, in cui peraltro non si arriva a nessuna conclusione chiara.

    Lo stesso è capitato anche ad altri:
    DA UNA PARTE LA CRITICA AL LORO OPERATO E DALL'ALTRA LE RECENSIONI NEGATIVE DEI LORO LIBRI!!!!!

    ALESSANDRO VERGOGNATI, DIRETTORE EDITORIALE DI TUTTO QUESTO
    e poi vieni qui a fare la vittima.

    per come ti conoscevo e ti stimavo, mai avrei immaginato da parte tua simili comportamenti.
    sono profondamente deluso e amareggiato dal tuo comportamento e dalle responsabilità personali che ti sei assunto nel pubblicare tutto questo.

    E' per questo che vi ho definito, te e il "proprietario", dei disgraziati. Ed è inutile che andiate a guardare il vocabolario. Avete capito benissimo cosa intendo.
    E lo scrivo qui, e non da voi, non a caso, perché non mi va di essere preso per i fondelli come le altre volte.

    Detto ciò: nonostante il veleno di questi mesi, si può sempre uscire da queste situazioni, ammettendo le proprie responsabilità, scusandosi (e vedrete che arriveranno anche possibili controscuse) e rilanciando.

    Rilanciando cosa?

    IDEE
    PROPOSTE
    INFORMAZIONI
    PROSPETTIVE
    DISPONIBILITA'

    Come ho già scritto, i problemi degli autori sono anche dovuti a cause interne alla loro condizione. Qui ci scriviamo tra appassionati, editori etc. proviamo ad essere costruttivi.

    Nel loro interesse e in quello del fumetto italiano.

    Buona domenica e che il weej end porti consiglio.

    ps: non autorizzo nessuno a riprodurre questo commento.

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  15. Giorgio, è evidente che hai un problema con il fatto che Stassi abita a Barcellona: in quello che scrivi su Fd'A sottolinei la cosa ogni due per tre. Come il fatto che Michele Ginevra è un dipendente comunale.
    Ripeto, se sei convinto così tanto delle tue idee, spiegami (ci) dove sta il problema senza nasconderti dietro il dito del "perchè ci deve essere un problema per ogni cosa?"

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  16. michele, l'articolo sul centro fumetto andrea pazienza era interessante, e forniva dati nuovi per capire meglio come funziona la realtà del centro.
    io stesso vi ho imparato alcune cose che non sapevo.

    lo scopo dei siti di informazione è appunto questo: fare informazione.

    non mi vergogno di niente, e non vedo proprio di cosa dovremmo scusarci.

    se le posizioni sono "prima vi scusate di esistere, e poi forse vi prenderemo in considerazione", il discorso cade subito.
    non c'è niente di cui scusarsi, per cui non capisco quali fantomatiche "reponsabilità" dovrei ammettere.

    quella di avere delle idee e di scriverle, mettendoci la faccia?
    ok. l'ammetto.
    ho delle idee.
    le esprimo.
    dovrei chiedere scusa?

    io non ho mai detto a nessuno di essere "lo zimbello del mondo del fumetto",.
    ma certo sentirselo dire non è certo bello, anche perché quando invece pèarlo con MOLTI esponenti del mondo del fumetto italiano tutto mi dicono meno di essere lo Zimbello.

    gli articoli sul centro fumetto erano precisi, basati su documenti, e chiarivano alcune dinamiche finanziarie, e strutturali del centro.
    non erano né denigrativi, né lesivi della dignità di chicchessia.
    se si fossero basati su dati falsi, sarebbe stato molto facile smentirli.
    non lo si è fatto.
    la questione è chiusa.

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  17. Cicca, io non ho nessun problema. Sono dati di fatto. Informazioni accessibili a chiunque.
    Forse la tua vena di psiconauta andrebbe maggiornamente rivolta verso qualcun altro, soprattutto in questo post.

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  18. Eh no Giorgio, la rivolgo proprio a te: il benaltrismo con me non ha mai funzionato.

    I dati di fatto che dici tu (lavorare come dipendente comunale ed abitare in una casa Barcellona) devono per forza c'entrare in un discorso se li ripeti così spesso ogni volta che ti rivolgi a Ginevra e Stassi.

    Me lo spieghi tu? Me lo spiega il direttore di Fd'A?

    Altrimenti va bene anche che non me lo spieghi nessuno e accettiamo che stiamo facendo finta di parlare tra adulti.

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  19. Cicca, quello che avevo da dire l'ho detto sia negli articoli che nei commenti di Fd'A. Se ti interessava il discorso venivi lì e partecipavi lì alla discussione. Adesso che vuoi? La pizza a domiclio portata dal pizzaiolo in persona perchè quando gli apri la porta gli vuoi pure spiegare come secondo te avrebbe dovuto farla la pizza? Dai, su, siamo appunto tra adulti.

    Fai un salto su Fd'A e partecipa. Noi a casa tua abbbiamo partecipato. Ora ricambia la visita, se ti va.

    Ci vediamo a Lucca, se vieni. :)

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  20. Se vuoi vengo di là e ti faccio la stessa domanda su Fd'A (cos'è, una roba tipo giocare in casa o fuori casa?) ma non credo che la sostanza cambi di molto.

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  21. Il marketing presuppone una merce da vendere. E infatti il dibattito verte proprio su questo: tutto questo sbattersi, agitarsi, prendere posizione, stigmatizzare l'uno e tirare per la giacchetta l'altro, alla fine per che cosa?

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  22. Per cosa? Per esprimere le proprie opinioni e le proprie idee su un argomento che si ritenga interessante anche per gli altri?

    L'unica volta che ho tirato fuori la casa di barcelona, prima della battuta in questo blog, era in un commento a questo articolo:

    http://www.fumettodautore.com/news/fumetti/1683-leditoriale-r-e-venne-il-giorno-del-comuncato-ufficiale

    E' la mia opinione personale basata su dati di fatto accessibili a chiunque. Non piace? Non è condivisibile? Amen.

    Così trovi la risposta alla prima delle tue domande.

    Veniamo alla seconda.

    Mi sono occupato del Centro Fumetto soprattutto in questo articolo:

    http://www.fumettodautore.com/magazine/critica-dautore/1220-breve-storia-recente-dei-contributi-associativi-degli-enti-locali-fondatori-al-centro-fumetto-andrea-pazienza

    L'articolo è scritto basandomi soprattutto su questi dati tratti dal sito del Centro stesso:

    http://www.cfapaz.it/20070214113/news-principali/il-pessimo-titolo-di-un-giornale-locale-danneggia-il-centro-fumetto.html

    Come si intuisce dal titolo dell'articolo sul centro, anche allora non venne gradito come il giornale locale si era occupato del Centro.

    Così come Ginevra non gradisce che un sito di informazione di settore si occupi di lui e di quello che fa. Paradossalmente da un lato si vanta di avere 25 anni di esperienza nel settore, dall'altro però vorrebbe che i siti di informazioni si occupassero di lui solo come lui vuole e quando vuole lui.

    Il fatto che Ginevra sia un dipendente comunale e come tale si occupi del Centro come coordinatore (ma qualcuno ha mai visto in giro per fiere il presidente del Centro?) è una informazione di dominio pubblico e ne consegue la mia opinione che è a mio avviso una anomalia nel settore. Un caso più unico che raro. Ma il centro stesso è qualcosa di anomalo nell'italico panorama delle nuvole. Se si guarda soprattutto alla galassia delle associaizoni culturali che si occupano di Fumetto.

    Queste mie opinioni personali basate su fatti e notizie di dominio pubblico sono degli attacchi personali? No.

    Attacco personale è quando mi si dice che sono un disgraziato o un coglionazzo.

    Spero di avere accontentato finalmente te e i tuoi 5 e 55 lettori.

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  23. "Attacco personale è quando mi si dice che sono un disgraziato o un coglionazzo."

    O una locusta, o anche peggio.

    Non è benaltrismo, orrido (per me) neologismo coniato dai politici in difficoltà sulle domande scomode che pure una volta si facevano, ma la pura e semplice realtà delle cose: secondo l'attuale sport nazionale si tende sistematicamente a pesare più la pagliuzza della trave.

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  24. adesso non ho tempo, ma scrivere che non si è mai visto il presidente del centro fumetto alle fiere del fumetto è semplicemente falso e direi anche allucinante.

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  25. questo per dire anche la capacità che si dimostra nel raccogliere informazioni sugli altri...

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  26. Io personalmente non l'ho mai visto e quindi chiedo se qualcuno lo ha visto. Sto appunto raccogliendo informazioni.

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  27. ecco un altro editoriale per fumettodautore: dov'è il presidente del centro fumetto? con il consueto sforzo, acume intellettuale e impegno faticosissimo, messina e bottero raccolgono informazioni... perché siccome loro non l'hanno visto... evidentemente non esiste... speriamo che il presidente non si nasconda, non faccia il birichino.
    anzi, no... Che nessuno faccia la spia... non dite loro dov'è il presidente... ssshhht... divertiamoci.

    (forza, dai! un editoriale anche su questo commento, dai che ci divertiiamo)

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  28. a proposito, giorgio messina, una domanda innocua: che mestiere fai? così, tanto per sapere. a meno che non sia un segreto. così posso appellarti anch'io in base al mestiere che fai.

    (mi raccomando un editoriale anche su questo commento!)

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  29. Un dato di fatto è che il Presidente del Centro è molto più defilato rispetto a te che non rivesti alcuna carica associativa e sei un dipendente di uno degli enti locali che hanno fondato l'associazione.

    Faccio un mestiere rispettabilissimo e onestissimo che mi permette di vivere e di fare vivere dignitosamente la mia famiglia, tutte cose che nella società civile mi hanno fatto guadagnare il rispetto di non essere chiamato "disgraziato". Avendo conseguito una laurea, non sbagli se mi chiami "dottore".

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  30. Non per alimentare la polemica Giorgio, ma pensa se adesso, ogni volta che parla di te, Michele dicesse "Giorgio Messina, l'editore dal rispettabilissimo ma innominabile mestiere". Capisci cosa intendo quando dico che c'è anche un modo nelle cose?
    (e, nota bene, non me ne frega un tubo di sapere che mestiere fai)

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  31. Ma il mio mestiere
    1) non è correlato al fumetto
    2) non è di dominio pubblico
    3) non l'ho mai dichiarato
    quindi fa parte della sfera della mia privacy.

    Il mestiere di Ginevra
    1) è correlato al fumetto
    2) è di dominio pubblico
    3) lo ha dichiarato lui stesso
    quindi se ne può parlare tranquillamente.

    Penso non ti sfuggirà la differenza tra le due situazioni e potrai benissimo continuare a non alimentare la polemica come già stai facendo.

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  32. Scusa, ma cito dal tuo famoso commento:

    (parlando di Stassi) "è uno che racconta di vivere a Barcelona, che dice di vivere di fumetto ma che nell'ultimo anno ha pubblicato solo qualche storiellina qua e là e racconta di progetti futuri che sembrano non giustificare però tante cose (...) Ovviamente la mia opinione personale (...) si basa su ciò che lo stesso Stassi racconta sul suo blog non su quello che magari ancora non ci ha mai raccontato"

    Ecco, a me, a parte la brutta forma dell' "ancora-mai", è suonato male fin dall'inizio quel "che magari ancora non ci ha mai raccontato".
    (sorvolando sul fatto che Stassi non racconta di vivere a Barcellona ma ci vive e i progetti di lavoro che ha non devono giustificare niente).

    Sarebbe come se ora qualcuno si mettesse a dirti ogni volta:
    "eh, sì, d'accordo la tua privacy. Ma magari chissà che cosa non ci hai raccontato del tuo lavoro, Giorgio Messina editore siciliano dal rispettabilissimo ma oscuro ed innominabile mestiere".

    Cosa non ci ha raccontato del tuo mestiere? Niente.
    Cosa c'entra esser siciliano con il tuo mestiere? Un cazzo.
    Potresti citare qualcuno per calunnia se ti dicesse questo? No.
    Premettere ad ogni cosa che ti riguarda una dicitura del genere sarebbe da teste di cazzo? Sì.

    Concorderai –spero– che va bene lo scherzo e il cazzeggio (non sarei onesto se dicessi che non piace anche a me) comportarsi continuamente in questo modo non è una bella cosa (eh sì, ok, esattamente come chi scrive che tu e Bottero siete locuste, coglionazzi, gente con cui è bene non lavorare etc. etc.).

    Era questo che volevo dire.

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  33. Certo Cicca, hai ragione tu, un mio nonno era un flipper, l'altro una cariola ecc. ecc.

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  34. Il che mi dimostra che hai capito esattamente che cosa intendo.

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  35. PRIMA PARTE



    Parto dalla frase
    "Faccio un mestiere rispettabilissimo e onestissimo che mi permette di vivere e di fare vivere dignitosamente la mia famiglia, tutte cose che nella società civile mi hanno fatto guadagnare il rispetto di non essere chiamato "disgraziato". "

    Sono assolutamente certo che tu faccia un mestiere rispettabilissimo e onestissimo (tra l'altro, a quanto pare, lavoriamo entrambi per l'amministrazione pubblica. E la condizione lavorativa non è un dato sensibile o segreto). Appunto, ne sono certo perché devi sapere che anche il mio mestiere è rispettabilissimo e onestissimo e permette di far vivere dignitosamente la mia famiglia. Proprio il tuo modo di descrivermi mi porta a ritenere che tu pensi il contrario. Da qui il mio comprensibile disappunto.

    Ma veniamo al nocciolo della questione. Te e Alessandro Bottero avete creato un sito come strumento di rivalsa, dopo anni di discussioni polemiche in rete che vi hanno portato ad essere guardati di traverso da parecchia gente e addirittura bannati da forum. E questo è accaduto perché non siete in grado di gestire o partecipare ad una discussione, senza che questa degeneri. Il nuovo sito poteva essere una voce originale ed una bella opportunità per proporre spunti e contenuti nuovi. Invece è diventato uno strumento di aggressione verso soggetti e persone con cui avevate in precedenza avuto a che dire, a cui si sono progressivamente aggiunti nuovi bersagli.

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  36. SECONDA PARTE


    Per giustificare l'esistenza del sito avete coinvolto altri appassionati e pubblicate recensioni e news. La sproporzione tra gli editoriali e gli interventi polemici rispetto alle recensioni e le news è assolutamente percepibile. Non solo. E' sistematica da parte vostra la riproduzione di testi altrui, con modalità che sembrano andare ben oltre il diritto di citazione. Un conto è il copia e incolla di news, create apposta per essere diffuse. Un altra è la riproduzione di parti abbondanti o significative di interventi di altri. Certamente citate autori e fonti. Ma diventa ovvio domandarsi quanto di vostro ci sia in quel sito, eccetto che per le polemiche e le recensioni (alcune delle quali ho letto con piacere).

    Inoltre sono risultati particolarmente sgradevoli i vostri interventi che hanno interessato le persone con cui eravate entrati in polemica: recensioni ad hoc e "dossierini" che non hanno fatto altri che far perdere di autorevolezza il vostro sito.

    Infine le modalità di discussione nell'area dei commenti hanno creato situazioni odiose e fuori controllo. Per questo, pur essendo tecnicamente un sito, il vostro, privo di direttore responsabile, diventa percepibile come una via di mezzo tra un blog ed un forum senza moderazione o palesemente parziale nel momento in cui il proprietario del sito interviene per aggredire chi critica l'editorialista.

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  37. TERZA PARTE


    A me dispiace umanamente per Alessandro Bottero, con cui ho sempre discusso di persona in modo piacevole. Ma il web sembra proprio un mondo a sé. Per voi, un mondo virtuale in cui vi siete creati un'illusoria identità di moralizzatori del fumetto italiano. Al contrario avete dimostrato la vostra inadeguatezza.

    E' un vero peccato, perché si tratta di un'occasione persa. Come ho detto tante volte, anche nei vostri interventi c'erano e ci sono spunti interessanti, di cui posso garantirvi che terrò conto.
    Ma giustamente ognuno è libero di fare le proprie scelte, anche quando queste sono autolesioniste.

    La mia scelta sarà diversa: da oggi non vi prenderò mai più in considerazione. Mi dispiace si sia arrivati a questo punto. L'avessi immaginato, avrei evitato sin dall'inizio di rivolgervi la parola, come già fanno in tanti. Mi scuso con tutti per il tempo perso in queste polemiche, effettivamente inutili.

    Vi auguro sinceramente di poter uscire da questa situazione e avere l'occasione di mostrare finalmente ed esclusivamente le vostre qualità migliori. Sottolineo che il "sinceramente" è sincero. Perché credo sempre e comunque nelle persone.



    ps1: ovviamente non siete autorizzati ad utilizzare e riprodurre neanche questo mio commento. Mi rimetto alla vostra classe e capacità di comprensione.

    ps2: un grazie ad andrea per questa imprevedibile ma gradita "ospitata" in "territorio neutro".

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  38. Caro Michele,

    Sul mio mestiere, ti risulta male. I tuoi informatori non sono abbastanza informati. il mio lavoro e il tuo non hanno nulla a che vedere fra di loro, non sono paragonabili e sono geneticamente molto diversi. Tu fai il dipendente comunale, io sono tutt'altro e non abbiamo in comune nulla.

    Visto che parli di rispetto gradirei che a) non cercassi informazioni su quello che faccio io, perchè stai violando palesemente la mia privacy, ed è questo tuo cercare informazioni private su di me che è il vero "dossieraggio".

    Quello che io faccio fuori dal mondo del fumetto sono affari miei. E io a differenza tua, i fatti miei privati non li impiccico continuamente su un blog di accesso pubblico, perchè do ancora un valore alla "riservatezza" e alla sfera della vita privata.

    Quello che io so di te lo so perchè lo dici tu, quello che tu pensi di sapere di me lo sai perchè non te l'ho detto io.

    Solo ad pusillanime non sarebbe chiara questa differenza.

    Per il resto del tuo commento posso solo dirti che secondo me sei solo un presuntuoso che:
    1) sopravvaluta la propria importanza nel fumettomondo.
    2) non capisce una mazza di giornalismo.
    3) non capisce una mazza di editoria.
    4) non capisce una mazza di diritto.

    Se correliamo tutto questo al fatto che è 25 anni che stai nel fumettomondo ad occuparti di giornalismo, di editoria e di diritto il quadro è completo.

    E come dice Tito Faraci:

    Se siete giovani e vi dicono: "Stai al tuo posto, tu! Perché avevi le labbra sporche di latte, quando io facevo questo e quest'altro...", rispondete: "Bene, bravo. Adesso tocca a me".

    Ciao Michele, salutami anche il Sindaco, l'Assessore e il Presidente (non necessariamente in quest'ordine).

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  39. Purtroppo tu Giorgio sembri convinto che, per esistere, devi deligittimare Michele (o il Michele di turno).

    Una persona intellettualmente onesta (e siamo sempre lì) riconoscerebbe il valore del lavoro di Michele (e del CFAPaz) in questi anni.

    Credo anche che Fd'A abbia un valore ma, appunto, ci vuole tempo per far sedimentare dei risultati.

    E mai, cazzo, MAI deve mancare il rispetto del proprio interlocutore.

    ps x Giorgio: hai citato Tito Faraci, quindi hai perso. ;-)

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  40. Per il resto del tuo commento posso solo dirti che secondo me sei solo un presuntuoso che:
    1) sopravvaluta la propria importanza nel fumettomondo.
    2) non capisce una mazza di giornalismo.
    3) non capisce una mazza di editoria.
    4) non capisce una mazza di diritto.


    Ahahahah, signor Conte, dette da lei - una fonte così autorevole - queste frasi mettono decisamente di buon umore.

    Si vive bene in Slumberland eh?

    Saluti,
    Anonimo (quello vero)

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  41. Ti prego, Andrea, sii serio. La delegittimazione è una manovra dialettica iniziata da Michele contro di noi, perchè siamo rei di esserci occupati su Fd'A di lui e del Centro.

    Quindi prima vedi da dove inizia l'azione e condanna anche quella non solo la reazione.

    Infatti, Cicca, questa filippica bonsai sul delegittimare il proprio interlocutore perchè non l'hai fatta quando ci ha dato dei "disgraziati"?

    Il doppiopesismo è peggio del benaltrismo... molto peggio, caro Cicca.

    Certo riconosco il lavoro del CFAPaz e riconosco ancor di più il lavoro di coloro che senza i loro contributi e le loro risorse ha fatto quanto se non di più di loro nello stesso arco di tempo per la promozione del fumetto e dei suoi autori in Italia.

    Infatti io non sono entrato negli articoli nel valutare il merito del Centro riguardo al fumetto, ma nel valutare alcune dinamiche che lo vedono dipendere dagli enti locali e dalla politica locale.

    O delle cose dobbiamo parlarne solo per l'immagine stereotipata che si è deciso di dare ad una cosa?

    ps: ci stava troppo bene.

    ps per anonimo (quello vero): essere contestato da un anonimo mi fa sentire molto snob.

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  42. Contestato?

    No no, fa solo ridere.

    Saluti,
    Anonimo (quello vero)

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  43. A mio avviso state un pò tutti travalicando i limiti del buon senso.
    Nel lavoro serio come in quello da diporto, fatto per pura passione, la cosa più importante è il RISPETTO. Dal rispetto discende tutto il resto: professionalità e credibilità in primis.
    Mi sembra di capire che negli anni le occasioni per beccarsi non sono mancate, il che è anche normale e fisiologico entro certi limiti: quindi da un lato ha ragione Giorgio quando consiglia di prenderei in considerazione anche il pregresso per valutare i toni attuali; è anche vero però che un'escalation di insulti non porta da nessuna parte, e che spesso per dimostrare la propria DIVERSITA' (superiorità?) rispetto ad un modello negativo basta semplicemente fare l'opposto di quel modello negativo, NON adeguarsi a lui.
    Personalmente sono convinto che questo sia il momento più sbagliato in assoluto per erigere barricate e per farsi una guerra (solo virtuale, si spera) tra poveri: siti, forum, blog...
    Ogni componente del fumettomondo dovrebbe a maggior ragione stante l'attuale crisi fare fronte comune e collaborare per la pura e semplice sopravvivenza, non farsi le pulci con accanimento.
    Io consiglierei di seppellire l'ascia di guerra, e con essa gli sgarbi passati e presenti che non hanno, sempre secondo me, molta ragione di esistere al di la delle simpatie o antipatie personali (che ci stanno, ma che dovrebbero rimanere nell'alveo dei rapport personali, appunto: non in quelli di lavoro o pubblici).

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  44. Ma le reazioni di Ginevra sono diretta emanazione di avere avuto per 10 anni una critica on line deferente, attenta a non andare oltre alle 4 stelline a chi interessava a loro e a non approfondire altro che non fossero i comunicati stampa o gli annunci ufficiali ricevuti.

    Quando ci si è imbattuto in un taglio diverso non si è saputo come reagire o si è reagito scompostamente.

    Ma se mi dai del "disgraziato" da mesi perchè mi sono occupato di mettere insieme delle informazioni di dominio pubblico e presentarle organicamente, arrivato ad un certo punto mi girano le balle anche a me.

    Mi girano ancor di più nello scoprire che c'è chi prende informazioni (errate) sulla mia vita privata solo perchè sarei reo di essermi occupato della sua vita pubblica.

    Ribadisco, questo è delegittimare, questo è dossieraggio.

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  45. Giorgio, ti prego, recupera un minimo principio di realtà.
    Vedi? Michele non c'è più. È andato via.
    Devi dirgli ancora qualcosa? Scrivigli.
    Please. Per favore.

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  46. Certo Cicca, per recuperare meglio e più in fretta il minimo di principio di realtà che anche a te sembra mancare vado ad accendere un cero per me e uno per te a San Giuda protettore delle cause perse. :)

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  47. mi permetto di intervenire per precisare una piccola cosa: le recensioni non hanno mai avuto l'obiettivo di attaccare nessuno. sempre se ci si è presa la briga di leggerle tutte...
    mi permetto di sottolinearlo in quanto me ne occupo io per la maggioranza. probabilmente ci si riferisce ad UNA recensione in particolare (non scritta da me) e non si puo', dunque, generalizzare.
    grazie per la possibilità di replica e complimenti per The Walking Dead.

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