martedì 17 maggio 2011

Numeri da fumetto italiano indipendente (non si sa da cosa).

Dunque alle comunali di Milano hanno votato 673 mila persone (su 996 mila aventi diritto al voto).

Le persone che hanno espresso una preferenza su Sara "anti-Minetti" Giudice sono state 374 (ovvero, 374 persone che, apprezzando quello che dice/fa Sara, hanno scelto di mettere il suo nome sulla scheda. Ovviamente, presupponendo la buona fede e quindi escludendo dal numero amici e parenti che la potrebbero aver scelta automaticamente solo in quanto tali).
374 preferenze con le quali ora pare probabile un'elezione di Sara al Consiglio Comunale di Milano.

Ora, riflettevo: quante volte è comparsa negli scorsi mesi Sara Giudice nei vari telegiornali delle varie rete nazionali? E quante volte nelle trasmissioni di approfondimento? Quante volte è stato citato il suo nome (o mostrata la sua foto) nei vari discorsi relativi a Micol Minetti & co? E quanti articoli sono stati scritti su di lei sui vari quotidiani?

Direi abbastanza, no?

E tutta questa "mediaticità" fa sì che nemmeno 400 persone scelgano la sua proposta?

Cioè, stiamo parlando di numeri ridicoli. Da fumetto italiano indipendente, appunto.

Se un editore ha 400 persone che scelgono la sua proposta (= acquistano i suoi libri) è considerato un piccolo editore ergo non conta un cazzo sul panorama editoriale nazionale.
Se invece meno di 400 persone scelgono un nessuno (senza voler togliere nulla alla tenera Sara), quel nessuno finisce che va in prima serata sulle maggiori rete televisive a dire questo è giusto e questo è sbagliato (senza considerare che si guadagna un posto anche di un certo rilievo nell'amministrazione pubblica).

Bah...

(ps: che in parallelo si potrebbe leggere ottimisticamente anche così: con il nulla "mediatico" che abbiamo in mano, noi piccoli editori facciamo davvero miracoli. Anche se questo, come editore, non mi consola manco per un cazzo...)

12 commenti:

  1. A parte che penso che un qualsiasi editore di media misura sarebbe contento di vendere 400 copie sicure di qualunque libro solo nel comune di Milano, le preferenze di Sara Giudice sono 1.028 (fonte: http://www.ilpost.it/2011/05/17/18-altre-cose-sulle-elezioni/2/).

    baci,
    c.

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  2. Oggi Repubblica di preferenze ne dava 374.

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  3. Mi stai dicendo che mi devo candidare?

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  4. p.s.
    Certo che c'hai una sfiga: su 374 persone hai beccato un tuo lettore che è il cugino di Nullità Giudice.

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  5. Sarebbe un esperimento interessante.

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  6. Nuvole che si è piccato. Si scherzava, ovviamente.

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  7. Comunque, se vuoi ridere, un paio di partiti, tra cui l'IdV, mi ha cercato davvero, qualche tempo fa.
    Basta avere il sostegno di un paio di migliaia di persone per essere qualcuno, pare.

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  8. Esattamente il succo del mio discorso.

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  9. ...avevo solo appena letto l'articolo sul post.

    baci,
    c.

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  10. Forse è fuori tema, o forse è in pieno tema, ma mi piace farti sapere che Mangoni (Supergiovane)è stato eletto al primo turno prendendo, più voti della Vanoni e di Lassini messi insieme.
    Forse grazie anche ad una campagna elettorale via web fantastica a dir poco:
    http://www.youtube.com/watch?hl=en&v=8BqKvRcI9xo&gl=US

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  11. Vero. Grande campagna quella di Mangoni. E la Vanoni, con 36 preferenze, quasi commuove.

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