"Eh, ma che palle. Adesso tutti a premiare Cinquemila chilometri al secondo di Fior..." mormora e bisbiglia il popolino festivaliero.
E vorrei vedere.
Cinquemila chilometri al secondo è semplicemente il miglior libro a fumetti prodotto in Italia nel 2010.
E lo scrivo in grassetto così si legge meglio: il miglior libro a fumetti prodotto in Italia nel 2010.
Altri belli ce ne sono di sicuro ma poche balle: quello di Fior è il migliore.
Però, secondo me, se non lo premiavano in Franza...
RispondiEliminaNel campo delle ipotesi tutto è ipotizzabile ma, personalmente, credo che lo avrebbero premiato lo stesso (appunto, perché è il miglior volume a fumetti prodotto in Italia l'anno scorso). E, in fondo, prima che lo premiassero in Francia, Fior era già stato premiato a Lucca.
RispondiEliminaLetto ieri sera e ne sono invece uscito imbarazzato per la pochezza della storia e per la scarsa cura editoriale. Avrò contato venti errori grammaticali e ortografici, che se li fa Coconino e Fior sono fighi, mentre se li fa la Planeta... Bah.
RispondiEliminaDai, diciamo che con paragoni del genere ti commenti da solo.
RispondiEliminaMentre tu sei il solito fenomeno che sa sempre tutto... Voi del mondo del fumetto avete una supponenza senza limiti, neanche foste premi Nobel.
RispondiEliminaOggi ho clamorosamente deciso di depennare te e Recchioni dalle mie letture. In un giorno avete detto più cavolate voi due di quante ne abbia sentite al bar in una vita.
E, pensa, senza nemmeno servirti il camparino. Che ingrati...
RispondiEliminaDai, su, elencaci quali sono questi venti errori grammaticali e ortografici che porrebbero l'edizione del libro di Fior sullo stesso piano delle brutture targate Planeta.
Guarda, sei talmente supponente e strafottente che non vale nemmeno la pena spiegarteli, perché - vedendo le tue edizioni di THW, costellate di brutture ortografiche una pagina sì e l'altra pure - probabilmente non sai nemmeno di cosa stiamo parlando...
RispondiEliminaTutti fenomeni, voi. Bravi.
Se vuoi elencare questi 20 errori presenti nel libro di Fior, magari se ne può discutere (e, ad esempio, vedere se sono errori o riproduzione della lingua parlata). Altrimenti, per quello che mi riguarda, sei già archiviato alla voce "Anonimo che parla a vanvera".
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