Detto questo, io sono per creare tutti insieme una
task force che dia una mano al povero
Niccolò Ghedini ad arginare il fiume di merda che rischia di piovergli addosso ogni volta che il suo datore di lavoro lo costringe ad argomentare l'inargomentabile.
Già la natura non l'ha aiutato dandogli questa espressione perenne da
Ammiraglio Mon Calamari di fronte alla "thrappola" dell'Impero, però il peggio è il lavoro che gli tocca fare ogni giorno.
Se ci pensate, infatti, il suo non è un lavoro facile: voi come vi comportereste se, negli stessi giorni in cui il vostro datore di lavoro firma un decreto contro la prostituzione, lo beccano a pagare una tizia e a dirle di aspettarlo in camera dentro il lettone?
Come la giustifichereste una cosa così di fronte all'opinione pubblica?
"In funzione dell'importante firma, stava facendo indagini sull'argomento in prima persona al fine di approfondire la materia"?
No, non regge.
Ragazzi, basta indugiare: Niccolò ha bisogno di noi.
Creiamo la
task force per aiutarlo.
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