Mancano ormai pochi giorni (8 per l'esattezza) al via del
Picnic! Festival, il festival campestre di fumetto e illustrazione che l'associazione culturale
Picnic! (di cui sono orgogliosamente membro) organizza per la seconda volta a Reggio Emilia.
Picnic! è una forma originale di festival all'aria aperta (nata quindi in parte dalla mia e altrui idiosincrasia per tutto ciò che riguarda palazzetti e capannoni in cui di solito vengono organizzate le fiere di fumetto), dove un sacco di illustratori e fumettisti (più di 20 quest'anno) disegnano per il pubblico in una cornice che permette di incontrare i propri autori preferiti, chiacchierare con loro del più e del meno e, all'ora di pranzo, stendere insieme a loro la tovaglia sul prato del parco delle caprette partecipando, appunto, tutti insieme al picnic.
Per gli amanti del fumetto e dell'illustrazione, oltre ad un
bookshop molto fornito e con i migliori libri selezionati tra quelli a fumetti e quelli illustrati, saranno presenti anche due case editrici: noi di
saldaPress (che avremo ospite
Stefano Raffaele per presentare in anteprima
"Fragile", la storia d'amore in chiave zombie che esce per la collana "Z") e
Double Shot che sarà presente con un bel numero di autori appartenenti al proprio marchio editoriale.
Poi, per smentire la nomea che chi legge i fumetti è chiuso nel suo piccolo mondo fatto di vignette e
baloon, quest'anno il festival sfoggia un nuovo spazio chiamato
Fuorifoglio (si capisce che il nome è stato scelto volutamente ironico, vero?) il cui tema è quello del disegno che, appunto, esce dai limiti del foglio di carta per diventare oggetto da indossare, gioiello ed elemento d'arredo (tanto per avere un'idea di quello di cui parlo, date un occhio a un paio dei partecipanti a
Fuorifoglio:
Hotmilk,
VicoloPagliaCorta e
SPR/MSH)
Se volete saperne di più (tipo chi sono esattamente gli ospiti di quest'anno), qui di seguito alcuni utili link per scaricarsi, nell'ordine (.PDF):
• la locandina• il pieghevole• la cartolinatutti e tre illuminati dal sorriso benevolo del buon
Michele Petrucci che, quest'anno, è il protagonista della nostra comunicazione (e che quindi, da vera star qual è, diserterà la manifestazione).
Ovviamente, per avere tutte le informazioni sul festival, fate un salto su
www.picnicfestival.it.
Se invece avete domande da fare (tipo.
"come mai Petrucci se la tira da star e non viene al festival nonostante il suo faccione imperversi da più di 15 giorni per Reggio e provincia, compresa la pausa tra primo e secondo tempo del cinema estivo?") allora mandate una mail a
redazione@picnicfestival.it e qualche anima pia vedrete che vi risponderà.
Se ci siete, ci si vede là domenica prossima.
Io sarò quello che
fingerà entusiasmo nonostante la prostrazione da caldo, sfoggiando una patetica spilletta promozionale appuntata sulla camicia. Non ho dubbi che mi riconoscerete.
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