martedì 28 luglio 2009

Tron Legacy.


Basta amarezza.
Il nerd che è nascosto nemmeno tanto bene in me (e che si rifiuta di trincerarsi dietro la dicitura di geek) esulta per la notizia che, nel 2011, uscirà al cinema il tanto atteso sequel di Tron, visivamente parlando un capolavoro che nel 1982 mi fece perdonare a Moebius –che aveva contribuito al design del film– tutti i peccati che stava commettendo nel mondo del fumetto.

Quindi Tron Legacy (già Tron 2.0 che era un gran bel titolo, secondo me)
Dirige Joseph Kosinsky di cui il poco che so l'ho letto qui.
Ok, le moto ora fanno le curve invece che gli angoli retti, ma chi se ne frega?
C'è ancora Jeff Bridges , forse pure John Hurt e una vocina nella testa continua a dirmi che, se tutto va per il verso giusto, sarà il primo film in cui la proiezione 3D potrebbe avere un senso.
A me è bastato il trailer per risvegliare il ricordo del sistema di controllo del cabinato da sala giochi.


ps. non è vero. Preferivo anch'io che le moto continuassero a fare solo curve di 90°.

2 commenti:

  1. Tutti fin'ora hanno fatto il commento sulle moto che fanno le curve, me compreso.
    Però, magari dico una banalità, ma se quello fosse il mondo reale? E non la realtà all'interno del computer?
    Del resto c'è Jeff Bridges che sta sulla casa in collina... Non è vestito come i nostri Tronici amici. :P

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  2. Le moto fanno le curve sì... del resto i pixel non sono più quelli di una volta e anche il Master Control Program si è evoluto! (E la Disney si riprende dai Wachowsky quello che si era lasciato sfuggire con gli interessi... diavolo di un Lasseter!)

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