Eravamo rimasti alle mie 10 domande a Rivi e al conseguente ban nei confronti chi si era macchiato dell'onta di porre delle domande (il sottoscritto, no?).
Come si è evoluta la situazione?
Ovviamente con moderatori e redazione di Comicus che, su mia richiesta di chiarimenti, mi inviano mail per spiegare che nessuno vuole censurare nessun altro (figuriamoci!) ma che il sottoscritto è stato bannato semplicemente perché fa casino e non rispetta le regole (nello specifico, quella di non rispondere a un moderatore quando ti riprende. Attenzione, non di non insultare – che mi sono ben guardato di fare anche se sanno solo dio con la minuscola e Tito Faraci se ce n'erano i motivi – ma semplicemente di rispondere. Se avete voglia e siete iscritti al forum di Comicus, qui c'è l'intervento che, a sentir loro, mi sarebbe costato il ban. Giudicate voi.) e che Comicus non parla di Rivi e delle sue dimissioni/licenziamento solo perché è un argomento che non interessa a nessuno e perché sono (secondo le parole del direttore di Comicus Gennaro Costanzo che si è scomodato a mandarmi un paio di mail ieri) "cose tecniche riguardanti le risorse umane di un Azienda e non un sito di fumetti" o, in alternativa, "solo pettegolezzi da trasmissione tv tipo uomini e donne".
Ma nel frattempo il dibattito va avanti sul forum concentrandosi più o meno su questi temi: "forse le domande sono giuste o forse no, però quello che è chiaro è che i modi di Garamond sono provocatori e, in ultima analisi, se Rivi è stato licenziato o si è dimesso sono solo affari suoi e volerli sapere è solo la solita espressione dell'italica caratteristica di farsi gli affari altrui".
Interviene anche l'illuminato e già citato Costanzo per sottolineare che, in fondo, il suo sito è un sito libero e che, quindi, in quanto tale non può (e non vuole) fare quelle domande a Rivi perché non accetta le imposizioni di chi (il sottoscritto) per motivi suoi personali gli dice che cosa fare e che, soprattutto, dichiara di non avere ottimi rapporti con Rivi e la Panini da sempre.
Cioè, tradotto: "non ne parliamo perché l'argomento Rivi non interessa a nessuno e perché, in fondo, tu che mi fai notare che forse sarebbe giusto parlarne sei di parte e forse anche un po' comunista e quindi contrario all'idea di libertà che Comicus promuove".
Ora, la mia poca simpatia per Andrea Rivi e la Panini, come ho già detto, non l'ho mai nascosta e, comunque sia, credo che c'entri poco sulla questione che come lettore e utente di Comicus ho posto: perché Comicus non si occupa di questo argomento? Una semplice domanda senza nessuna imposizione, a me pare.
Se Rivi è stato licenziato o si è dimesso sono cose che riguardano solo lui e i suoi rapporti con l'Azienda e non un sito che si occupa di fare informazioni sul mercato del fumetto e sui suoi protagonisti: certo, se si è dimesso perché non gradisce la nuova mensa aziendale, quelli sono ovviamente affari suoi.
Ma se Rivi si è dimesso perché non in accordo con –che so?- una politica editoriale della Sua Azienda che privilegia nuovi partner (tipo Giochi Preziosi, tanto per citarne uno) rispetto a vecchi partner (BD, tanto per citarne un altro), allora credo che la questione possa essere interessante anche per i lettori.
Come potrebbe essere interessante per i lettori sapere se Rivi è stato licenziato nel caso in cui -che so?- fosse stato licenziato perché ritenuto responsabile di qualcosa che ha danneggiato l'Azienda Panini.
Cioè tradotto, a livello di informazione giornalistica, licenziato o dimissionario interessa poco se, subito dopo, non ci aggiungi il perché.
E ci tengo a sottolinearlo: queste sono solo mie ipotesi, puri e semplici esempi per far capire che chi dice "licenziamento o dimissioni sono affari suoi" non ha capito cosa significhi fare informazione (ma non è vero: gli fa comodo far finta di non capirlo).
E, in ultimo, mancanza di interesse sull'argomento: il numero di visitatori del topic (e le telefonate e le mail che ho ricevuto in questi giorni in merito a tutta la questione) a me fanno pensare l'esatto contrario.
Questo avveniva ieri, più o meno quando il topic in questione era stato visitato sulle 3000 volte e quando, stando fermi a guardare chi passava, si era potuto notare che più o meno tutti gli addetti ai lavori (e qualche affiliato) erano passati per dare un'occhiata a come procedeva la discussione.
(continua con un… coup de théâtre!)
mi hanno bannato perchè dopo che per la terza volta recchioni aveva dato del pagliaccio a ginevra nella discussione sul plagio di ferrario ho scritto : l'avesse detto ciccarelli avrebbe preso l'ergastolo. allora mi hanno spiegato che c'entra anche la fedina penale, e la tua è lunghissssssima. e io mi sono chiesto, per quel poco che ho letto di rrobe, possibile che la sua sia immacolata? forse ho insinuato, c'entra la fedina editoriale.
RispondiEliminaa quel punto mi hanno dato 3 giorni, e li hanno dati pure a rrobe, a distanza di 6 ore dai suoi interventi polemici...
comunque, credo che abbiano cancellato anche la discussione sul plagio, forse perchè qualcuno ha detto che forse qualche responsabilità c'è pure da parte dell'editore, nella persona del direttore responsabile...
mah.
Patetici.
RispondiEliminaSe parliamo di "fedina penale" la mia e quella di Roberto credo si equivalgano.
La differenza è che io, stavolta, npn ho insultato nessuno e di giorni me ne sono beccato 10, mica 3.
Che con 3 facevo in tempo a rientrare a discussione ancora calda e provare a ribattere a un po' della merda che mi hanno tirato addosso.
Ma con 10 giorni sono fuori da tutti i giochi lì sul forum.
Anche questo sarà un caso? No, non credo proprio.
:) CIC!
approfitto della domenica libera per dare un sostegno pubblico al CIC. Continuo a ripetere che è meglio non perdere tempo su forum poco trasparenti. Credo duto che gli addetti ai lavori NON dovrebbero intervenire "dialetticamente" sui forum, perché il rischio di inquinamento del rapporto con i lettori e i fumetti è troppo alto. Un abbraccio al Cic
RispondiEliminaCaro Alessio, come ho detto anche qui, oltre che editore (cosa che non ho mai nascosto) io sono anche lettore di fumetti pubblicati da altri editori e utente del forum di Comicus.
RispondiEliminaE per questo non ci sto a essere buttato fuori da uno spazio che è tanto mio quanto dei moderatori, di Gennaro Costanzo o di marco Rizzo.
Per questo, al mio ritorno, la mia idea è di cominciare a fare chiarezza sui rapporti tra gestori di Comicus e realtà editoriali: perché se deve essere un nulla osta il mio essere ANCHE editore, allora che sia perlomeno dichiarato chi ha rapporti con strutture editoriali.
No?
Ricambio l'abbraccio.
CIC!