giovedì 17 giugno 2010

Messico '70.



17 giugno 1970. Allo stadio Azteca di Città del Messico, l'Italia batte la Germania 4 a 3 in quella che per molti è "la partita del secolo" e si candida alla finale della Coppa del Mondo.
Scaduti i 90 minuti, i signori Ciccarelli vanno a segno e 9 mesi dopo, 16 marzo 1971, nasco io.
Quindi, figlio della gioia.

Un'altra vulgata familiare, però, sostiene che il 21 giugno, dopo che l'Italia è stata battuta in finale dal Brasile di Pelè con un indecoroso 4 a 1, gli stessi signori Ciccarelli abbiano deciso di consolarsi con una proverbiale "botta di vita" e così, sempre 9 mesi dopo, sempre il 16 marzo del 1971, sono nato io.
Quindi, figlio della delusione.

Per dire, sapere da dove si viene nella vita è tutto.

9 commenti:

  1. A quando una cover di Elio (declinata su Sud Africa 2010) di questo splendido brano di Cigliano? C'è pure la sflautata alla Elio.

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  2. Se ne evince che ai signori Ciccarelli i Mondiali mettevano addosso un grande entusiasmo (a prescindere dal risultato): devo parlarne con la signora Fabi. ;-)

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  3. Erano altri tempi, Swiffo mio…
    Tipo, vuoi mettere la canzoncina qui sopra con il nulla del Waka Waka di Shakira?

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  4. (in realtà commenti come questo sono mere esche per pesci Crepascoli)

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  5. (è un'ottima strategia: vi farò pescatori di uomini, disse quel tale)

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  6. Caro Cicca,
    mi permetterai di ricordare insieme quel 4-3 così:
    http://www.fumettodautore.com/mundial-goal-2010/1240-aspettando-mundial-goal-01

    ps: la versione originale di Cigliano è bella ma quella di Mina ha quel quid in più che solo Mina sapeva dare...

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  7. Caro Conte, lei dimentica sempre che io sono snob.

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  8. Cosa? Sei del'71? Ti facevo del 62-63...

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  9. Ma povero Cicca... non se li porta poi così male i suoi quasi 40 inverni...

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