lunedì 29 novembre 2010

Nota in margine al socialismo reale.

Avete presente l'ossessione di Berlusconi per i comunisti, quel suo infilarli in ogni discorso che fa?

"Secondo i documenti svelati da Wikileaks, il premier italiano Silvio Berlusconi è visto (NDR: dall'incaricata d'affari americana a Roma Elizabeth Dibble) con scarsa fiducia, se non con aperto sospetto, per i suoi rapporti con Vladimir Putin, di cui viene definito il "portavoce in Europa". I rapporti americani parlano di rapporti sempre più stretti tra i due leader, conditi da "regali sontuosi" e da "contratti energetici lucrativi"."

Occhio Silvio che l'inconscio è sempre più veloce di noi.

2 commenti:

  1. Ultimi giorni del pianeta Terra. Secoli persi dietro a promesse non mantenute. In duecento anni pronta la prima missione verso Marte. In quattrocento, l'arca migrerà la massa verso Giove. Fondi persi nell'iperspazio, la
    off-shore dello sci-fi. Non esiste via d'uscita, ma è il caso di evitare il panico che ne ha stecchiti tanti. Chiedete alla sicurezza di un Mart il giorno dopo i saldi.
    Silvio Bi è un pensatore illuminato in un tempo in cui i neuroni sono bruciati dalle vampate solari. Formatosi sugli scritti di Giorgio Mastrota - filosofo del ventunesimo secolo che ha teorizzato l'immaginario collettivo come somma delle cose che hanno valore perchè hanno un prezzo - Bi decide di dare ai superstiti l'unico materasso che renda accettabile l'ultimo pisolino: un nemico comune. Prende dal museo di Central City la cronolupara e spara indietro nel tempo verso l'Uomo Rosso, l'ancestrale babau che si nutre di infanti. Il suo inconscio, però, gli ricorda che gli estremi si toccano, si capiscono e si possono apprezzare. Pochi istanti all'Ora Ics. L'inconscio di Bi è più veloce di Bi, quindi è partito prima della pallottola di Bi. Raggiunge l'Uomo Rosso un istante prima del bolide di cui intercetta la corsa. A consummatum devoutly to be wished, direbbe Bi Ondi, rimatore definitivo, in tutti i sensi. Nel presente, Silvio Bi sente un pizzicore dietro le orecchie, dove comincia il suo sorriso di caimano delle isole Cayman, uno dei posti più freschi. Strano. La seconda creatura al mondo senza inconscio ( la prima è il Lupin III di Monkey Punch - si vedano le dissertazioni dei Kappa Boys nella mini Millenium ndr ) guarda verso il sole accecante ed è felice. Nessun pericolo. Nessun avversario. Nessun complotto. Nulla da dimostrare. Poi la fine. Gemito o boato ? piuttosto lo sfrigolare della zanzara contro il fornelletto.
    Miniserie di otto ( infinito? claro che sì ) - testi di Chuck Palahniuk, disegni di Angel Medina chine di Robin Riggs, copertine di Dave Cooper.

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