mercoledì 10 febbraio 2010

Il mio amico Masai.

L'altro giorno sto facendo colazione e Simone, il mio amico Masai, mi telefona (e già qui fa ridere, quindi potremmo comodamente fermarci e passare al prossimo post) e mi dice nel suo italiano che al telefono non è così facile da capire al 100% (ma sicuramente è meglio di quanto potrà mai essere il mio swahili):

"Ciao, come stai? Tutto bene lì?"

E io: "Sì, qui tutto ok. Io sto bene, però qui fa freddo. Per strada c'è ancora la neve."

E lui: "Eh, qui invece fa caldo. Fa molto caldo. Troppo, troppo caldo."

E io, brillante (e rosicone perché vorrei essere ancora al caldo): "Davvero? Beh, potremmo fare a cambio. Voi ci mandate qua un po' di caldo e noi vi mandiamo li un po' di neve. Almeno così vedi come è fatta la neve."
E a seguire mia simil risata da emulo di Alberto Sordi.

E lui, prima silenzio, e poi "Ma io la neve lo so com'è fatta. Sono nato sotto il Kilimangiaro".

Lui, il mio amico Masai che, dall'altra parte del mondo, prende su il cellulare e mi chiama (e che non è quello della foto).

Io quello piccolopiccolo sotto l'enorme l'icona di Diego "Ponchia" Abatantuono in Marrakech Express che brilla rifulge del mio imbarazzo.

3 commenti:

  1. Un po' come quando la mia (futura) moglie mi osserva raccogliere una chiocciola da in mezzo al vialetto e rimetterla sull'erba dall'altra parte. Io, tronfio del mio animalismo buddista di seconda mano, faccio "Così non finisce schiacciata". E lei "E a te chi t'ha detto che voleva andare da quella parte?"

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  2. Mi hai fatto tornare in mente una vecchia ma sempre pessima figura che feci anni e anni fa, in uno sperduto paesino calabrese che mi vedeva vacanziera. Ero in fila con una mia amica di allora per telefonare a casa nell'unica cabina telefonica (i cellulari all'epoca non esistevano) e la signora che era prima noi per ammazzare il tempo comincia a fare conversazione.
    Sig.ra- Ah, che bello, avete fatto l'esame di maturità e adesso siete in vacanza...
    Io- Eh sì...
    Sig.ra- In classe insieme?
    La mia amica- Già.
    Sig.ra- Quindi siete coetanee?
    Io- Ah no, lei abita a ... io invece abito a... 20 km di distanza.
    Sig.ra- ...
    La mia amica- ehm....
    Io-

    Che bei momenti! Grazie salda...
    [ex5°e1/2]

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  3. Che dire, ex 5 e 1/2? La lingua italiana è colma di trappole. Basta che ti distrai un attimo e finisci a dire una cosa sicuro di dirne un'altra.

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