lunedì 22 febbraio 2010

Il vero scandalo.


Il vero scandalo è che l'insieme di suoni e parole messo in piedi dai 3 tizi di cui sopra non sia arrivato primo a Sanremo, altroché buttare al vento gli spartiti e fischiare (che però salvo in quanto raffinatissima citazione di "Prova d'orchestra" di Fellini).

Cioè, a parte che mi stupisco ancora che qualcuno si stupisca di qualcosa che accade in tv come se accadesse veramente, ma davvero nell'insieme di canzoni che stavano intorno a questa a comporre il Festival, ce n'era davvero qualcuna che andasse appena oltre l'inutile e lo scontato?
Lamentarsi di Pupo e gli altri due cosi e come andare a comprare le scarpe da Pittarello e non accettare che porterai a casa la qualità che stai pagando (cioè, nessuna).

Ma se il tenore imbarazza, di questo che vogliamo dire?



No, vogliamo parlare della pregnanza semantica del Premio della Critica?



O della futilità espressiva che sfornano mesi e mesi di reality musicaroli?


O della preponderanza critica di chi la vita lui la guarda negli occhi?


No, dai, seriamente.
Quella roba lì e chi la guarda (e chi prende su il cellulare e paga per votare le canzoni in gara, aggiungerei) è perfettamente in linea con la colossale opera demenziale firmata dai 3 marmittoni: è in linea con tutto, compresi i 3 marmittoni.

Talmente in linea che, a preservare chissà che, non ha avuto nemmeno il coraggio di farle vincere la gara (ma in realtà, come l'ormai celebre "terra dei cachi", non ha vinto: ha già trionfato).

Se davvero vi devo parlare di qualcosa è il dopo festival della tv del PD ("se la RAI non vuol più dare questo servizio agli italiani, allora lo diamo noi") e del suo segretario che deve esserci a Sanremo perché bisogna essere vicino alla gente.
Bersani, domani passa a casa mia che c'è da raccogliere il bucato.

12 commenti:

  1. ahahahah, fantastico sei...
    dici che il segretario sa anche stirare? mandalo da me poi, che ne avrei tanto bisogno...

    [p.s. alla fine e forse senza volerlo mi hai convinto, ho visto avatar]
    [pp.ss non mi hai svelato della citazione]

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  2. mi è cascata una preposizione semplice nell'ultima parentesi quadra... non ho fatto in tempo a riacchiapparla... ha intruppato all'articolo e guarda che inutile preposizione articolata che è andata a combinare... porta pazienza

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  3. Pittarello quale?, quello con il logo dell'elefante o quello con il logo del coniglio??

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  4. Le scarpe da Pittarello non saranno firmate(Geox, Prada ecc.)ma sono fatte in Italia e sono di vera pelle e vero cuoio... e non paghi il 100% in piu' per la firma!!!

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  5. Pittarello (che è sempre bello concentrarsi sui particolari): il problema non è firmato o non firmato, il problema è qualità intrinseca dell'oggetto scarpa. Che è indubbiamente scarsa (sia come disegno, sia come fattura, sia come materiali). Però, come ho detto, se acquisti da Pittarello (e paghi meno) l'importante è che tu sappia che hai ottenuto quello che hai pagato.
    Poi, sempre per concentrarsi sui particolari, potrei parlare della pubblicità "bagascia style" di Pittarello ma immagino che di quella, ai clienti Pittarello, gliene freghi abbastanza poco.

    PS: sì, ho acquistato delle scarpe da Pittarelo. Facevano cagare ma, avendole pagate un cazzo, non me ne sono mai lagnato (a parte di un paio che non sono mai riuscito a portare perché, dato che facevano appunto cagare, mi hanno scuoiato un tallone).

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  6. x 5° e 1/2: attendiamo di leggere i tuoi commenti su Avatar (i miei poteri persuasivi sono incommensurabili) all'interno dell'apposito topic.
    La citazione (a braccio) era da "Il Portaborse".

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  7. …e comunque era il Pittarello con il coniglio nel logo.

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  8. Chapeau al tuo senso critico.
    Da Pittarello ho comperato anch'io. Pagato poco ma, per ora, non mi lamento.
    Non concordo sulla tua visione del premio della critica assegnato quest'anno.
    Il testo non sarà un Fabrizio De Andrè (che tra l'altro a me non piace) ma la voce e la musica (e il loro compenetrarsi) erano veramente da applausi in piedi.

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  9. "all'interno dell'apposito topic" mi sta a significare che debbo andare a cercare il post di avatar in codesto blog e inserire lì dentro il mio commento o che debbo fare un commento a tema o a tono con la dettagliatissima analisi da lei condotta sempre nel suddetto post? Sa com'è... ci terrei ad adeguarmi alle regole della casa

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  10. Che domanda inutilmente cervellotica. Le regole della casa prevedono che la risposta più semplice è sempre quella giusta.

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  11. eppure quel 'all'interno dell'app...'...messo lì così...
    vabè, forse sono io che mi diverto a leggere tra le righe cose che non ci sono...

    allora vediamo, in estrema sintesi diciamo che... non ti richiederò i soldi del biglietto

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