Ma che bella ideona signori della DC Comics (ops, DC Entertainment). Un bel sequel di Watchmen: perché no?
Lo possono fare? Lo faranno.
Però la cosa ancora più bella è che, per contratto, anche se i personaggi sono di loro proprietà, devono chiedere prima a Moore e Gibbons se, per caso, loro vogliono lavorarci.
Infatti (cito dal sito Bleeding Cool che ha reso pubblico lo scoop) "Alan Moore e Dave Gibbons devono, per contratto, ricevere una proposta per ciascuno dei potenziali titoli. Se non vorranno lavorarci (Alan Moore non accetterà mai), DiDio si è già messo alla ricerca di altri artisti. Alcuni creatori sono reticenti, tuttavia se ci saranno diversi progetti di spin-off la vergogna potrebbe ricadere su numerose spalle. Le vendite saranno comunque altissime, nonostante il cattivo passaparola che potrebbero spargere i fan: i vantaggi economici delle vendite alle stelle ricadrebbero su tutto il team creativo"
La prego signor Moore (e anche lei, signor Gibbons): accettate e consegnategli 400 e passa pagine senza parole, fatta solo di panorami, personaggi muti che guardano fissi ed ebeti in camera (più Watchmen di così), due o tre galline che beccano per terra e tante, tante, tante nuvole che passano veloci sulle colline.
Poi voglio vedere Zack Snyder a girarlo (ma, per come è andata al primo giro, mi sa che non c'è proprio il rischio).
ps: mi scuso con messer Voglino da Milano per essermi accodato, commentando questa notizia, al Neanderthalismo imperante in rete (però è anche colpa sua: prima di leggerla sul suo blog mica la sapevo).
Tanno (saldaPress, 2024)
1 giorno fa
Nerdenthalismo, prego.
RispondiEliminaE pochi cazzi, non fosse stato per l'intervista a Watterson, del sequel di Watchmen avrei scritto più o meno le stesse cose che ha detto lui su un eventuale ritorno di Calvin & Hobbes.
O quelle che hai scritto tu.
Solo con più galline.
Ops, l'editor precisino nascosto nemmeno tanto bene dentro di me aveva subito pensato a un errore di battitura (e automaticamente corretto).
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